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Interventi di politica attiva

Nell’ambito delle politiche attive del lavoro, l’Ente riconosce alle aziende aderenti contributi e interventi in relazione a particolari eventi e azioni

 

Per accedere alle prestazioni, alla data di presentazione della domanda le aziende devono essere in regola con l’adesione e con il versamento delle quote contributive a EBT Treviso da almeno sei mesi.

 

Prima di procedere con la domanda consulta il regolamento completo e la lista della documentazione necessaria:

 

La domanda, compilata e integrata dalla relativa documentazione, va presentata entro e non oltre i termini previsti. Per presentare richiesta:

 

Attenzione: Prestazioni, contributi e interventi sono erogati fino ad esaurimento dei fondi stanziati. L’Ente ha inoltre facoltà di sospendere, modificare o annullare l’erogazione di tutti o parte dei contributi/sussidi, in relazione alle proprie disponibilità economiche e finanziarie.

  • Richiesta entro e non oltre 60 giorni dalla data del pagamento della fattura

     

    Alle aziende aderenti, nell’ottica di incentivare l’introduzione di sistemi di welfare aziendale che abbiano anche particolari finalità di tutela per i lavoratori (previdenziale, sanitaria, formativa, di innovazione e digitalizzazione, di sostenibilità o di flessibilità organizzativa/conciliazione vita-lavoro), EBT Treviso attiva un cofinanziamento dei costi sostenuti dalle aziende per le spese di attivazione e gestione del welfare mediante piattaforma nei seguenti limiti massimi (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%):

    • massimo € 100,00 qualora il piano welfare aziendale abbia un valore complessivo (inteso come credito spendibile dalla totalità dei lavoratori beneficiari) fino a € 5.000,00;
    • massimo € 200,00 qualora il piano welfare aziendale abbia un valore complessivo (inteso come credito spendibile dalla totalità dei lavoratori beneficiari) superiore a € 5.000,00 e fino a € 10.000,00.
    • massimo € 350,00 qualora il piano welfare aziendale abbia un valore complessivo (inteso come credito spendibile dalla totalità dei lavoratori beneficiari) superiore a € 10.000,00.

     

    L’azienda deve aver sottoscritto un accordo sindacale aziendale di welfare, nell’ambito della procedura dell’Accordo Quadro Provinciale del 12/11/2020.

  • Richiesta entro e non oltre 90 giorni a far data dal raggiungimento di 12 mesi di rapporto

     

    Alle aziende – di qualsiasi settore merceologico e indipendentemente dal CCNL applicato – che assumono, con contratti a tempo indeterminato (anche part-time, con orario minimo così come previsto dai CCNL), lavoratori provenienti da aziende aderenti a EBT Treviso e percettori di NASpI sarà corrisposto un contributo (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) pari al 40% dell’indennità mensile erogata al lavoratore dall’INPS, in caso di assunzione di lavoratore con contratto a tempo indeterminato e del 30% dell’indennità mensile erogata dall’INPS, in caso di assunzione di lavoratore con contratto a tempo determinato di durata minima pari a 12 mesi (anche per effetto di un contratto iniziale pari a 6 mesi, prorogato per ulteriori 6 mesi), escluse le aziende stagionali come individuate dal DPR 1525/1963.

    Il contributo è riconosciuto anche in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.

    La dote sarà corrisposta, in costanza di rapporto, per un periodo massimo di 12 mesi e comunque per un importo minimo corrispondente a 6 mesi (purché il lavoratore avesse complessivamente diritto ad almeno 6 mesi di NASpI, anche se parzialmente già percepiti; in caso contrario non spetta alcun incentivo). Il contributo sarà corrisposto decorsi 12 mesi dall’instaurazione del rapporto, previa verifica che lo stesso non sia stato interessato da periodi di sospensione per fruizione di ammortizzatori sociali.

    Analogo contributo sarà riconosciuto da EBT Treviso alle aziende aderenti che assumono lavoratori percettori di NASpI provenienti da aziende appartenenti a settori diversi da quelli ricompresi nei CCNL dei settori del Turismo.

    Il contributo sarà concesso, nei termini e alle condizioni sopra previste, anche a quelle aziende che assumono lavoratori percettori di ammortizzatori sociali (CIGS, CIG in deroga o FIS) che chiedano l’uscita, in base a quanto previsto negli accordi di CIGS, dall’ammortizzatore sociale e che entrino in NASpI o che siano percettori di indennità di mobilità.

    Il contributo sarà calcolato sul primo assegno NASpI percepito/spettante dal lavoratore, riproporzionato per i rapporti di lavoro part-time. Il contributo non spetta in caso di assunzioni con contratto a chiamata o di rapporti di lavoro part-time al di sotto dei limiti previsti dai CCNL. Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione al raggiungimento dei dodici mesi di rapporto.

  • La domanda, compilata e integrata dalla relativa documentazione, andrà presentata entro e non oltre 90 giorni:

    • per i TIROCINI DI TIPO A dal termine del mese in cui si è concluso il periodo di prova (o entro 90 giorni dall’assunzione se non è prevista alcuna prova). In caso di assunzione a tempo determinato inferiore a 12 mesi la domanda dovrà essere presentata entro e non oltre 90 giorni dalla data di proroga che permette di raggiungere i 12 mesi
    • per i TIROCINI DI TIPO B dal raggiungimento di 12 mesi di rapporto di lavoro sia per i contratti a tempo determinato che per i contratti a tempo indeterminato

     

    Alle aziende aderenti che intendono stabilizzare:

    A. i tirocini formativi e di orientamento e di inserimento/reinserimento lavorativo con contratto a tempo indeterminato o determinato (per un periodo minimo di 12 mesi comprensivi di eventuali proroghe) sarà erogato un contributo pari a € 1.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per le assunzioni con contratto a tempo determinato e di € 2.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato.

    B. tirocini con i soggetti di cui ai commi da 8 a 15 dell’art.1 del DGR n. 1816 del 7 novembre 2017 con contratto a tempo indeterminato o determinato (per un periodo minimo di 12 mesi, comprensivi di eventuali proroghe) sarà erogato un contributo pari a € 2.000,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per le assunzioni con contratto a tempo determinato e di € 2.500,00 (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%) per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato.

    L’assunzione (stabilizzazione) dovrà avvenire entro 90 giorni dal termine del tirocinio. Il contributo sarà riparametrato in caso di assunzione part-time.

    EBT Treviso erogherà l’importo per massimo una stabilizzazione all’anno per le aziende fino a 25 dipendenti, per massimo due stabilizzazioni all’anno per le aziende da 26 a 50 dipendenti e per massimo tre stabilizzazioni all’anno per le aziende che occupano oltre i 50 dipendenti.

     

    Il contributo è riconosciuto esclusivamente in assenza di altre agevolazioni pubbliche. Non è altresì riconosciuto in caso di assunzioni con contratti a chiamata, part-time in deroga e apprendistato.

  • Richiesta entro e non oltre 60 giorni dalla trasformazione del contratto

    Alle aziende aderenti ad EBT Treviso che abbiano provveduto all’assunzione di un lavoratore/trice con contratto a tempo determinato pari o superiore a 6 mesi (escluse proroghe) e che intendano trasformare tale contratto in contratto a tempo indeterminato entro 90 giorni dall’instaurazione del rapporto di lavoro, è riconosciuto un contributo pari a € 1000 una tantum (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%).

    Il contributo non spetta in caso di assunzioni con contratto a chiamata, apprendistato e part time al di sotto dei limiti minimi previsti dal CCNL del settore Turismo.

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